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La Scuola Calcio ASD PRO SAN CASSIANO è riconosciuta come Centro Calcistico di Base dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.
La Scuola Calcio porta avanti al suo interno una serie di progetti, educativi e didattici. Il bambino deve aver la possibilità di integrare e completare la crescita fisico-motoria, attraverso la stimolazione delle principali capacità e abilità coordinative e condizionali, mediante attività di gioco propedeutiche all’apprendimento della tecnica specifica del gioco del calcio e della tattica individuale e di squadra. Le attività didattiche attuate all’interno della Scuola Calcio prevedono l’utilizzo di una metodologia precisa, basata sull’aspetto ludico e sull’importanza di aspetti sociali, quali la conoscenza e la collaborazione tra i bambini, l’esercitazione individuale con la palla e lo sviluppo cognitivo attraverso proposte di difficoltà crescente e modalità di stimolazione di vario tipo. Attraverso la programmazione delle attività educative e motorie è auspicabile coniugare aspetti didattici ed educativi, in maniera da poter affrontare i problemi tipici della categoria, e improntare il lavoro nella giusta direzione elaborandolo in maniera sempre più specifica, fino allo sviluppo di ogni singolo allenamento, permettendo al bambino di divertirsi e apprendere allo stesso tempo, così da permettere la crescita e lo sviluppo completo dell’individuo.


PICCOLI AMICI (5-6 anni). “giocare per conoscere se stessi”, devono svolgere attività puramente ludica vista la tenera età. Il calcio e le prime esercitazioni devono essere introdotte sottoforma di gioco così come lo sviluppo delle abilità e capacità coordinative (schemi motori di base).
PRIMI CALCI (7-8 anni) “giocare con i compagni” (superamento egocentrismo), devono sviluppare le capacità coordinative e migliorare le altre già acquisite (secondo le “fasi sensibili”), si inseriscono esercitazioni gradualmente più complesse, in relazione alla crescita sia motoria che calcistica;



ESORDIENTI (11-12 anni). “imparare a giocare”, sono già consolidate le capacità motorie e vanno allenate per migliorarle tenendo conto delle fasi di crescita del ragazzino. Le capacità tecniche devono essere approfondite mentre le capacità tattiche individuali devono essere trasmesse sotto forma di problem solving.
Il mondo dei Giovanissimi è comunemente chiamato l’essenza del calcio! A questa età il ragazzo inizia a scegliere e se sono stati bravi i nostri colleghi di scuola calcio, saprà fare. Più velocemente sceglierà e più veloce sarà la sua azione. Nei giovanissimi possiamo tranquillamente inserire la situazionalità perchè il ragazzo è pronto a recepirla. Ovviamente noi facciamo sempre una descrizione generale, a 12 anni ci sarà il ragazzino più preparato e pronto e ci sarà chi invece habisogno ancora di un pò di tempo...
Il nostro compito sarà quello di dare loro gli strumenti.. di preparargli la situazione e saranno loro a scegliere e decidere.. saranno maturi anche per capire i loro errori ma siamo sempre vigili, in questo momento far notare gli errori e correggerli subito è importantissimo.
PULCINI (9-10 anni). “giocare con i compagni” (superamento egocentrismo), devono sviluppare le capacità coordinative e migliorare le altre già acquisite (secondo le “fasi sensibili”), si inseriscono esercitazioni gradualmente più complesse, in relazione alla crescita sia motoria che calcistica;
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